L’Indennità di frequenza è una misura economica fondamentale per sostenere l’integrazione scolastica e sociale dei minorenni con disabilità. Questo assegno mensile, erogato dall’INPS, è rivolto a bambini e ragazzi sotto i 18 anni che incontrano difficoltà nello svolgere le attività tipiche della loro età a causa di gravi deficit fisici, psichici o sensoriali.
Scopriamo insieme quali sono i requisiti per richiederla, come funziona la misura e perché rappresenta un supporto cruciale per il percorso di crescita e sviluppo dei più giovani.
L’Indennità di frequenza è un sussidio che mira a favorire la frequenza scolastica, terapeutica o riabilitativa dei minorenni con disabilità che necessitano di specifici trattamenti o di un adeguato percorso educativo. La misura può essere richiesta per frequentare:
Il contributo è erogato per 13 mensilità, a partire dal mese successivo all’inizio della frequenza dei corsi o trattamenti, e l’importo per il 2024 è di 333,33 euro mensili.
Per accedere all’indennità di frequenza, il minore deve soddisfare i seguenti requisiti:
Non è possibile cumulare l’indennità con altri sussidi simili, come l’indennità di accompagnamento o altre prestazioni legate all’invalidità civile.
Richiedere l’indennità di frequenza richiede un iter ben preciso che può essere semplificato affidandosi al supporto di un CAF o Patronato. Ecco i passaggi principali necessari per ottenere il beneficio:
Il primo passo è richiedere l’accertamento dell’invalidità civile presso l’ASL. Il medico curante invia telematicamente un certificato medico introduttivo all'INPS, indicante la diagnosi e riportante un codice univoco necessario per la procedura.
Con il certificato medico introduttivo, è possibile avviare la domanda online sul sito dell’INPS, utilizzando credenziali SPID, CIE o CNS. È fondamentale allegare la documentazione personale e medica richieste.
Una Commissione Medico-Legale verificherà la condizione di salute del minore per confermare i requisiti necessari al riconoscimento dell’invalidità. Nei casi più gravi, come patologie oncologiche, la visita può essere sostituita dalla valutazione della documentazione medica.
Entro 30 giorni dall’accertamento, l’INPS comunicherà l’esito tramite PEC o raccomandata. Se la richiesta viene accolta, l'indennità viene erogata a partire dal mese successivo all’inizio della frequenza scolastica, formativa o riabilitativa indicata.
L’Indennità di frequenza non è solo un sostegno economico alle famiglie, ma rappresenta un impegno concreto verso l’inclusione dei minori con disabilità. Grazie a questa misura, i genitori possono garantire ai propri figli:
Questo contributo, quindi, aiuta i minori a superare barriere educative, sociali e sanitarie, gettando le basi per un futuro più integrato e sereno.
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