La richiesta di invalidità civile è un diritto fondamentale per molti cittadini, ma spesso le decisioni prese dalla Commissione Medica dell’INPS possono non essere condivise. Ti è stata riconosciuta una percentuale di invalidità che ritieni troppo bassa? Oppure la tua richiesta è stata respinta a causa di requisiti amministrativi? Il ricorso può essere la soluzione.
Il CAF è il tuo alleato in queste situazioni. Grazie ai suoi consulenti esperti, il CAF offre un supporto completo nella preparazione e presentazione dei ricorsi per invalidità civile, aiutandoti a navigare tra procedimenti burocratici e documenti complessi.
Ci sono diverse ragioni per cui potresti voler presentare ricorso:
È fondamentale sapere che il ricorso va presentato entro 6 mesi dalla ricezione del verbale INPS. Superato questo limite, l’unica opzione sarà avviare una nuova domanda, ricominciando l’intero iter.
Affrontare un ricorso per l’invalidità civile può essere complicato, ma grazie al supporto qualificato dei consulenti CAF, avrai la certezza di seguire correttamente ogni fase della procedura.
Ecco i servizi principali offerti dal CAF per il ricorso invalidità civile:
I nostri consulenti prenderanno in carico tutta la documentazione relativa alla tua domanda di invalidità (verbale INPS, documenti medici, requisiti amministrativi), per verificare se ci sono i presupposti per procedere con il ricorso.
Un team di esperti, comprese figure mediche e tecniche, analizzerà le tue condizioni di salute e i dettagli della decisione INPS. Questo è fondamentale per capire se l’errore riguarda i requisiti clinici o amministrativi.
L’intero processo di ricorso verrà gestito dal CAF. La domanda sarà redatta in modo chiaro e completo, con tutti i documenti necessari per rafforzare la tua posizione. I nostri consulenti ti guideranno anche nella scelta tra ricorso amministrativo e giurisdizionale, a seconda della tua situazione.
Nel caso di ricorso giurisdizionale, il CAF ti mette in contatto con avvocati specializzati, per rappresentarti di fronte al giudice e gestire eventuali contestazioni con l’INPS.
Uno degli aspetti più critici è rispettare i termini previsti dalla legge. Il CAF si occuperà di monitorare ogni scadenza e di inoltrare tempestivamente la documentazione necessaria.
Per avviare il ricorso per invalidità civile con il supporto del CAF, è essenziale raccogliere alcuni documenti importanti:
Come già accennato, il ricorso deve essere presentato entro 180 giorni dalla ricezione della comunicazione INPS. Superata questa scadenza, non è più possibile contestare la decisione e l’unica strada percorribile sarà quella di presentare una nuova richiesta.
Rivolgersi al CAF ti garantisce il rispetto di tutte le tempistiche e l’assoluta correttezza nella procedura, evitando inutili ritardi o errori che potrebbero compromettere il risultato.
Gestire un ricorso per invalidità civile INPS da soli può essere complesso e stressante. Con il supporto dei nostri esperti, potrai affrontare ogni fase con serenità, certo di avere al tuo fianco un team qualificato.
Contattaci oggi stesso per prenotare un appuntamento con i nostri consulenti. Il nostro CAF è a tua disposizione per darti tutte le informazioni, aiutarti nella preparazione della pratica e rappresentarti nel tuo percorso per ottenere ciò che ti spetta.
Non lasciare che un errore o una valutazione imprecisa compromettano i tuoi diritti. Siamo qui per aiutarti!