Mobilità in Deroga: Una Risorsa Essenziale per i Lavoratori Licenziati
La mobilità in deroga è un’indennità economica pensata per sostenere i lavoratori licenziati che, per vari motivi, non possono accedere ad altri ammortizzatori sociali, come la NASPI o la mobilità ordinaria. Questa misura, concessa da Regioni, Province autonome e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, rappresenta una risorsa essenziale per chi ha perso il lavoro e si trova in situazioni di particolare difficoltà.
Vediamo insieme chi può beneficiarne, come funziona e come fare richiesta.
Cos’è la Mobilità in Deroga
La mobilità in deroga consiste in un contributo economico a sostegno dei lavoratori subordinati, inclusi apprendisti e somministrati, che:
- Sono stati licenziati.
- Non rientrano nei requisiti per accedere agli ammortizzatori sociali tradizionali.
Questo sostegno viene erogato in base a specifici decreti regionali o interministeriali e riguarda:
- I lavoratori di imprese operanti in singole Regioni, come previsto da decreti regionali.
- I lavoratori di imprese attive in più Regioni, regolati da decreti interministeriali.
L’obiettivo principale della mobilità in deroga è garantire una forma di retribuzione sostitutiva per aiutare i lavoratori a far fronte alle spese quotidiane durante la fase di transizione verso una nuova occupazione o un percorso di riqualificazione professionale.
A Chi Spetta la Mobilità in Deroga
Non tutti i lavoratori licenziati possono accedere a questa misura. È necessario verificare la propria idoneità in base a quanto stabilito dai decreti regionali o interministeriali. Tuttavia, i requisiti principali per rientrare nella mobilità in deroga sono i seguenti:
- Anzianità lavorativa presso la stessa impresa di almeno 12 mesi, di cui almeno 6 trascorsi in attività effettiva (inclusi periodi di ferie, festività, maternità o infortunio).
- Presentazione della DID (Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro) o partecipazione a percorsi di riqualificazione professionale.
- Non essere beneficiari di altri ammortizzatori sociali, come NASPI, disoccupazione agricola o mobilità ordinaria (escluso il caso di proroga della mobilità in deroga).
- Risiedere in aree definite come zone di crisi industriale complessa o in situazioni particolari previste dagli accordi territoriali.
La misura non è accessibile a chi ha già ricevuto altri ammortizzatori o vi ha rinunciato.
Come Richiedere la Mobilità in Deroga
La domanda per ottenere la mobilità in deroga deve essere presentata online attraverso i canali indicati dalle Regioni, Province autonome o l’INPS (per i decreti interministeriali). Ecco i passaggi principali per richiederla:
Documenti Necessari
Per inoltrare la domanda, è indispensabile avere a disposizione:
- Denominazione dell’impresa o nominativo dell’ultimo datore di lavoro.
- Data di licenziamento.
- Patto di Servizio rilasciato dal Centro per l’Impiego o ricevuta della sua richiesta.
- Estratto contributivo INPS in formato PDF.
- Dati relativi alla scadenza e tipologia di precedenti indennità ricevute.
Procedura di Domanda
- Accesso al portale regionale o INPS utilizzando credenziali SPID, CIE o CNS.
- Compilazione della domanda nei campi richiesti, specificando tutti i dati relativi alla propria situazione lavorativa.
- Invio della documentazione necessaria in formato digitale.
- Attesa di conferma da parte delle autorità competenti.
Una volta accettata, la mobilità in deroga può essere percepita per un periodo massimo di 3 anni e 4 mesi, con importi variabili fino all’80% dell’ultimo stipendio lordo e riduzioni graduali nel tempo.
L’Importanza della Mobilità in Deroga
Questa misura rappresenta una sorta di “rete di sicurezza” per i lavoratori in situazioni particolarmente complicate. La mobilità in deroga:
- Offre un supporto economico nei momenti di massima vulnerabilità.
- Facilita il reinserimento nel mercato del lavoro, grazie ai percorsi di formazione o riqualificazione professionale.
- Garantisce una continuità di reddito per chi non ha diritto ad altri ammortizzatori.
Nonostante la sua natura temporanea, la mobilità in deroga rappresenta un'opportunità fondamentale per molte famiglie italiane, specialmente nelle aree industrialmente più svantaggiate.
Come il CAF Può Aiutarti
La procedura per richiedere la mobilità in deroga può essere complessa, ma il CAF e il Patronato sono pronti a offrirti tutta l’assistenza necessaria. I nostri consulenti possono:
- Verificare la tua idoneità in base ai decreti regionali e interministeriali.
- Compilare per te la domanda online, evitando errori o omissioni.
- Fornirti indicazioni chiare sui requisiti e i documenti da presentare.
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