La pensione Quota 100 è stata una delle opzioni più discusse per il pensionamento anticipato in Italia. Si tratta di una misura che permetteva ai lavoratori di andare in pensione al raggiungimento di una soglia data dalla somma di almeno 62 anni di età e 38 anni di contributi versati, purché questi requisiti fossero rispettati entro il 31 dicembre 2021.
Grazie a questa possibilità, molti lavoratori hanno potuto decidere di anticipare il pensionamento senza dover aspettare i requisiti standard per la pensione di vecchiaia. Tuttavia, Quota 100 non è più accessibile per chi non ha raggiunto la soglia prevista entro la data stabilita, salvo alcune eccezioni.
Per avvalersi di Quota 100, il richiedente doveva soddisfare i seguenti requisiti principali:
I contributi utili al calcolo potevano includere quelli obbligatori, volontari, da riscatto e figurativi. Tuttavia, era essenziale essere iscritti alla Gestione Separata dell’INPS, all’assicurazione generale obbligatoria o a forme sostitutive ed esclusive di quest’ultima.
Da considerare, inoltre, che chi raggiungeva i requisiti richiesti poteva decidere di andare in pensione anche negli anni successivi, mantenendo il diritto acquisito.
Un dettaglio importante riguarda il divieto di cumulo tra reddito da lavoro e pensione, almeno fino al raggiungimento dei 67 anni di età. È infatti possibile continuare a lavorare solo attraverso prestazioni occasionali con un limite annuo massimo di 5.000 euro lordi.
Raggiunti i requisiti, la pensione Quota 100 non veniva erogata immediatamente. Per i dipendenti privati e autonomi, l’attesa era di tre mesi, mentre per i dipendenti pubblici l’erogazione avveniva a sei mesi dal raggiungimento della soglia, con una procedura automatica di collocamento a riposo per questi ultimi.
La regola della somma 62+38 doveva essere rispettata senza eccezioni. Non era quindi possibile, ad esempio, compensare una minore età anagrafica con un maggior numero di anni di contributi o viceversa.
Per richiedere la pensione anticipata con Quota 100, era necessario compilare una domanda online attraverso il portale dell’INPS. Tuttavia, questo processo può rivelarsi complesso per molti. Ecco perché affidarsi a un CAF e Patronato qualificato come il CAF CGN di Volpiano può fare la differenza.
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