Ricostituzione della Pensione: Cos’è e Quando Richiederla
La ricostituzione della pensione è uno strumento offerto dall’INPS che consente di ricalcolare l'importo dell’assegno pensionistico già stabilito. Questo processo può diventare necessario per correggere omissioni o errori nei contributi versati precedentemente, garantendo al pensionato l'importo esatto a cui ha diritto.
Vediamo nel dettaglio cos’è la ricostituzione della pensione, quando va richiesta e perché è importante avvalersi di un supporto qualificato per gestire l’intera procedura.
Cos’è la Ricostituzione della Pensione
La ricostituzione è un processo che permette di rivalutare l’importo della pensione quando emergono nuovi elementi utili al calcolo. Questo strumento è fondamentale per correggere errori o integrare contributi che non erano stati riconosciuti al momento della prima liquidazione della pensione.
A differenza di un supplemento di pensione, che riguarda esclusivamente i contributi versati dopo l’inizio dell’erogazione della pensione, la ricostituzione si occupa di calcolare somme precedentemente non considerate.
Perché Può Essere Necessaria
La ricostituzione della pensione può essere richiesta per diverse ragioni, tra cui:
- Riscatto di contributi figurativi o periodi silenti non conteggiati.
- Errori nel calcolo dei contributi da parte dei datori di lavoro o dell’ente previdenziale.
- Emergenza di documenti mancanti, come versamenti non dichiarati o contributi volontari ignorati.
- Modifica dei valori retributivi e contributivi applicabili al pensionato.
- Variazione di redditi, ad esempio per soglie aggiornate di maggiorazione sociale.
- Rivalutazione delle percentuali di invalidità o pensioni di reversibilità che incidono sull’importo complessivo.
Un’importante caratteristica della ricostituzione è la sua retroattività. Ciò significa che, se viene riconosciuto l’errore, l’importo rivalutato si applicherà a partire dalla data in cui il pensionato iniziò a percepire l’assegno. Gli arretrati saranno quindi calcolati e corrisposti per i mesi o gli anni pregressi.
Come Funziona la Richiesta di Ricostituzione
La domanda di ricostituzione può essere presentata in due modalità:
- Su iniziativa personale – Il pensionato, accorgendosi di errori o mancanze, può presentare la domanda tramite l’apposito servizio sul sito dell’INPS.
- D’ufficio – L’ente previdenziale può procedere autonomamente alla ricostituzione se rileva discrepanze nei calcoli.
Tempistiche
- Tre anni per correggere errori di calcolo già presenti al momento della liquidazione della pensione.
- Prescrizione di cinque anni per richiedere gli arretrati successivi al 6 luglio 2016.
- Nessuna scadenza, se la richiesta riguarda fatti sopravvenuti, come riscatti o contributi figurativi riconosciuti tardivamente.
Documenti Necessari
Per avviare la richiesta, è importante avere:
- Estratti contributivi aggiornati.
- Eventuali documenti comprovanti il diritto al ricalcolo, come ricevute di pagamento dei contributi riscattati.
- Dichiarazione dei redditi nel caso di variazioni reddituali.
Il Patronato può aiutarti a verificare che la documentazione sia completa e a evitare errori durante la compilazione della domanda.
Differenza tra Ricostituzione e Supplemento di Pensione
Molti confondono la ricostituzione della pensione con il supplemento, ma le due procedure sono profondamente diverse:
- La ricostituzione riguarda contributi non inclusi o errori nei calcoli prima della liquidazione della pensione.
- Il supplemento si riferisce ai contributi versati successivamente alla decorrenza della pensione, aggiungendosi all'importo già erogato.
Entrambe le misure offrono vantaggi significativi, ma è fondamentale scegliere quella adatta alla propria situazione per evitare complicazioni burocratiche.
L’Importanza della Verifica dei Contributi
Un controllo accurato dei propri estratti contributivi e delle condizioni applicate alla pensione è essenziale per assicurarsi che l'importo percepito sia corretto. Lo strumento della ricostituzione è pensato per tutelare i pensionati e garantire una retribuzione adeguata, ma ogni errore o omissione durante la richiesta potrebbe portare a ritardi o rifiuti.
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